13enne aggredita per il cellulare
Lei e i compagni scacciano il bullo

Era appena uscita da scuola e, in via Marconi, aveva salutato due compagni che frequentano con lei le medie di Ranica, quando un ragazzo - italiano, sui 18 anni, occhi azzurri e capelli biondi - con fare cortese le ha chiesto l’ora.

Era appena uscita da scuola e, in via Marconi, aveva salutato due compagni che frequentano con lei le medie di Ranica, quando un ragazzo - italiano, sui 18 anni, occhi azzurri e capelli biondi - con fare cortese le ha chiesto l’ora.

Lei, 13 anni e zaino in spalla, ha tirato fuori il cellulare dalla tasca: erano le 13,31 esatte di ieri. Solo che il giovane non era interessato a sapere l’ora, ma al Samsung della ragazzina, e così ha iniziato a strattonarla. La tredicenne però non ha mollato la presa e ha avuto la forza di reagire: ha tenuto per il cappuccio della felpa il suo aggressore che ha pensato bene di darle un calcio in pancia, continuando a spingerla per divincolarsi.

Le grida della ragazzina hanno richiamato l’attenzione degli amici appena salutati, che sono corsi in suo soccorso: un compagno con la cartelletta da disegno ha iniziato a colpire il rapinatore e un’amica ha chiesto aiuto agli automobilisti di passaggio. Il ladruncolo, vista la situazione, distrincandosi a calci e pugni si è infilato in un’auto guidata da un complice che lo aspettava poco lontano.

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