Giovane marocchino annega
nell'Oglio a Cividate al Piano

Un marocchino ventitreenne, Younes Madich, è annegato venerdì 2 luglio a Cividate nei pressi della chiusa dell'Oglio nel parco del santuario della Madonna dei campi veri. L'extracomunitario, muratore di professione, clandestino in attesa di regolarizzazione, viveva da due mesi a Cividate in via Filzi con la sua compagna.

Il ventitreenne, pur non sapendo nuotare, era entrato nel fiume per rinfrescarsi con due suoi connazionali verso le 15,30. Quando Younes ha avuto i primi problemi nello stare a galla, i suoi amici ci sono spaventati e sono usciti allontanandosi.

A soccorrere il muratore è stato un terzo marocchino che ha sentito le urla e ha tentato di allungare al connazionale un bastone sul quale aggrapparsi. Non ci è riuscito e allora è corso a chiamare due pensionati che erano nel parco. Ma quando i tre sono ritornati, Younes era ormai scomparso sott'acqua, in quel punto profonda circa tre metri.

A recuperare il corpo senza vita del marocchino sono stati i vigili del fuoco di Romano di Lombardia, intervenuti con l'elisoccorso del 118 e i carabinieri di Treviglio. La salma è stata trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Cividate.

Younes Madich era originario di Benimalel, cittadina a 170 km a sud di Casablanca, dove abitano ancora i genitori e i fratelli. A Cividate vive invece un cugino.

 

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