Continua l'afa insopportabile
Un po' di fresco solo dal 20 luglio

Non si ferma, se non per questi due giorni grazie a qualche temporale, l'allerta caldo e stavolta le regioni più esposte saranno quelle del centro-sud, soprattutto per il prossimo weekend, nuovamente bollente secondo gli esperti di 3bmeteo.com. Attese infatti punte di 37-39°C nelle zone interne del centrosud e in Emilia Romagna, mentre si mantiene l'afa alle stelle lungo le coste tirreniche e in Valpadana.

«L'anticiclone afro-azzorriano subirà un lieve flessione tra lunedì e martedì, per poi tornare a ruggire come e più di prima - spiega Giulio Betti, metereologo del portale 3bmeteo -. Stavolta le regioni più colpite dall'onda di calore saranno quelle centro meridionali e l'Emilia Romagna, dove appunto nel fine settimana ci attendiamo valori reali fino a 37-39°C».

Nonostante non siano attesi valori record per il periodo, va rimarcata l'anomala durata del periodo anticiclonico che nella giornata di domenica raggiungerà i 20 giorni! Normalmente, infatti, un'alta pressione di questa intensità dovrebbe cedere, almeno temporaneamente, dopo una decina di giorni.

Ma cosa sta bloccando l'anticiclone? La causa va ricercata nella presenza di una vasta area depressionaria a ovest delle isole Britanniche che richiama verso il Mediterraneo masse d'aria nord africana, le quali continuano a «gonfiare» l'alta pressione.

Quando tornerà un po' di frescura? Finora non è facile rispondere, tuttavia non è escluso che dopo il 19 Luglio la situazione cambi grazie all'ingresso di correnti umide e instabili di matrice atlantica. «Negli ultimi 20 anni la presenza dell'anticiclone africano nel Mediterraneo si è fatta sempre più frequente a scapito dell'alta pressione delle Azzorre», sottolinea Betti.

Benchè le cause non siamo ancora del tutto certe, si ritiene che il maggior numero di onde di calore in Italia dal 1990 sia dovuto al riscaldamento globale.

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