Stalking, 41enne a processo
Obbligo di dimora lontano dalla ex

A nemmeno due settimane dalla separazione dalla convivente, un 41enne di un paese della periferia di Bergamo è finito in manette per stalking. Minacce verso la propria ex, una serie di ingiurie nei suoi confronti, a cui si sono aggiunti diversi «dispetti» più o meno pesanti che, uniti a una denuncia per maltrattamenti in famiglia di molto tempo fa, hanno fatto aprire per l'uomo le porte del carcere di Bergamo.

I due hanno convissuto senza particolari problemi per circa 14 anni, durante i quali è nato anche un figlio. Quando la donna ha deciso di aprire un locale pubblico, la gelosia dell'uomo - già latente - si è infiammata, così lei lo ha lasciato.

Dopo ripetute ingiurie e minacce di morte, nella notte tra domenica e lunedì l'ultimo dispetto: l'uomo ha tentato di danneggiare la serranda del bar della donna. Allertati da un vicino, sono intervenuti i carabinieri che hanno sorpreso e arrestato il quarantunenne.

«Non l'ho mai minacciata seriamente, era solo per dire - ha spiegato lui in carcere al gip, assistito dall'avvocato Isabella Cavalieri - Le ingiurie erano reciproche nelle liti, quanto al danneggiamento era solo un dispetto, avevo anche bevuto». Il giudice ha convalidato l'arresto, liberando l'uomo: per lui divieto di dimora nel comune della moglie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA