La chiesa di Paganica in Abruzzo
apre le porte al cuore dei fedeli

La nuova chiesa di Paganica in Abruzzo dedicata agli Angeli Custodi ha spalancata oggi le sue porte ai fedeli. L'edificio - un prefabbricato che risponde ai criteri innovativi di bioedilizia e antisismica - è stato realizzato grazie ai fondi raccolti attraverso la sottoscrizione della Caritas diocesana bergamasca e de L'Eco di Bergamo e al sostegno della diocesi di Trento e dei Comuni della Val Rendena. Fondi che hanno raggiunto la cifra di 500 mila euro.

La chiesa è stata inaugurata ufficialmente questa mattina con una Messa alle 10 celebrata dall'arcivescovo de L'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari e dal vescovo ausiliare Giovanni D'Ercole a cui hanno preso parte anche monsignor Maurizio Gervasoni e don Claudio Visconti, rispettivamente presidente e direttore della Caritas diocesana bergamasca, monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della diocesi di Bergamo, l'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan.

L'antica chiesa barocca di Paganica è diventata uno dei simboli delle ferite aperte dal terremoto che ha colpito più di un anno fa L'Aquila e dintorni. In molti ricorderanno la sua facciata pericolante con la Madonnina - a cui è dedicata - sospesa nel vuoto. Si tratta del secondo intervento di ricostruzione che giunge al termine grazie ai fondi raccolti con la sottoscrizione (due milioni di euro). A un anno dal sisma, infatti, è stata inaugurata anche la scuola materna ed elementare di Ocre realizzata dalla Caritas Bergamo insieme alla Caritas Lombardia: un intervento di due milioni e 300 mila euro in cui Bergamo ha investito 500 mila euro. L'area di Paganica e dintorni è stata scelta anche perché è la zona in cui è intervenuta anche la nostra Protezione civile. Proprio qui oggi pomeriggio alle 15, ci sarà anche la posa della prima pietra del centro sportivo che verrà costruito grazie al sostegno della Caritas diocesana bergamasca, del Comune e della Provincia di Bergamo, della Camera di commercio di Bergamo. All'evento sono presenti, oltre a monsignor Pelucchi e ai rappresentanti della Caritas, anche il direttore de L'Eco di Bergamo Ettore Ongis, il presidente della Camera di commercio Paolo Malvestiti, gli assessori provinciali Fausto Carrara (Protezione civile) e Pietro Romanò (Ambiente), insieme ai consiglieri Alberto Finazzi (Lega Nord), Cinzia Baronchelli (Lista Bettoni), Franco Cornolti (Pd) e Franco Spada (Italia dei Valori).

Per il Comune di Bergamo l'assessore alle Politiche sociali Leonio Callioni con i due dirigenti Gaspare Passanante e Massimo Chizzolini. Saranno presenti anche i rappresentanti dell'amministrazione aquilana e della diocesi. Il palazzetto sarà uno spazio polivalente, nuovo e sicuro, per un investimento complessivo di un milione e 100 mila euro.

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