Paganica, 1ª pietra del palazzetto
«Bergamo mantiene le promesse»

Venerdì 30 luglio alle 15 si è svolta a Paganica la posa della prima pietra del centro sportivo che verrà costruito grazie al sostegno della Caritas diocesana bergamasca, del Comune e della Provincia di Bergamo, della Camera di commercio di Bergamo. Presenti, oltre a monsignor Pelucchi e ai rappresentanti della Caritas, anche il direttore de L'Eco di Bergamo Ettore Ongis, il presidente della Camera di commercio Paolo Malvestiti, gli assessori provinciali Fausto Carrara (Protezione civile) e Pietro Romanò (Ambiente), insieme ai consiglieri Alberto Finazzi (Lega Nord), Cinzia Baronchelli (Lista Bettoni), Franco Cornolti (Pd) e Franco Spada (Italia dei Valori). Per il Comune di Bergamo era presente l'assessore alle Politiche sociali Leonio Callioni con i due dirigenti Gaspare Passanante e Massimo Chizzolini. Presenti anche i rappresentanti dell'amministrazione aquilana e della diocesi, tra cui il vescovo ausiliare Giovanni D'Ercole che ha posato la prima pietra. All'interno una pergamena che ricorda il gemellaggio tra Paganica e Bergamo: «In questi mesi tante sono state le promesse, ma poche le realtà che le hanno mantenute - ha dichiarato monsignor D'Ercole -. Bergamo lo ha fatto, e ha mantenuto fede alle promesse fatte».

Il palazzetto sarà uno spazio polivalente, nuovo e sicuro, per un investimento complessivo di un milione e 100 mila euro. La casa dello sport sarà totalmente coperta, con volumi semplici e a forma di volta, costruita con legno lamellare e cemento armato, nel pieno rispetto delle norme antisismiche, di sicurezza e di risparmio energetico con l'utilizzo di pannelli solari termici e fotovoltaici. Saranno realizzate inoltre la pavimentazione sportiva interna, una tribuna da 150 posti a sedere e verrà fornito tutto l'arredo sportivo.

I lavori, a cura della ditta Biffi Spa di Villa d'Adda, potrebbero essere ultimati già entro l'inverno. «Questo palazzetto dello sport è un segno concreto del legame che Bergamo ha con Paganica, oltre ad essere un luogo di aggregazione, importante per le relazioni sociali dei giovani». Punta su questo aspetto anche Michele Chioda: «Con il Csi di Bergamo sono già stati avviati dei campi sportivi per i bambini, al fine di favorire le relazioni sociali anche attraverso lo sport». È intervenuto alla posa della prima pietra anche il direttore de L'Eco di Bergamo Ettore Ongis: «Dicono che il cuore di Bergamo sia duro - ha detto -, ma quando serve i bergamaschi sono sempre pronti a muoversi. A dimostrarlo questa amicizia e questo legame tra Bergamo e Paganica».

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