Asse interurbano: 150 mila euro
da trovare per sistemare i giunti

Il ritornello è noto: il passaggio di competenze non va di pari passo col trasferimento di risorse. E questa volta vale per l'asse interurbano. Passato dall'ala dell'Anas sotto quella della Provincia (fatta eccezione per il tratto che va dallo svincolo di Dalmine-Villa d'Almè a quello di Bonate Sopra) nel 2002 con un pacchetto di altre strade ex statali.

Da allora tocca a via Tasso occuparsi della manutenzione. Un fardello non da poco, visto che le condizioni del manufatto ereditato sono sempre state tutt'altro che ottimali. L'ultimo problema riguarda i giunti, ovvero quelle parti che collegano una campata all'altra dando continuità all'impalcata dei ponti. Dopo il caso della galleria San Roberto (il giunto saltato a 200 metri dall'ingresso, e sostituito a carico di Anas), la Provincia ha fatto verifiche su tutto l'asse.

E il risultato non è confortante: altri giunti (nei territori di Bergamo, Treviolo e Curno) sono risultati logori e obsoleti, richiedendo un intervento straordinario. Il settore Viabilità si è subito messo al lavoro per un progetto; nel frattempo, per evitare che la situazione peggiorasse a causa della percorrenza a tutto gas, è scattato il limite di velocità di 70 chilometri orari (anziché i 90 normalmente vigenti) su 2,1 chilometri in direzione di marcia Seriate-Bergamo-Curno e su 1,2 chilometri in senso inverso.

Un'alternanza di freni e acceleratore che rende ancora più a macchia di leopardo la «situazione tachimetro», anche se l'assessore provinciale alla Viabilità Giuliano Capetti ricorda che «le velocità sono stabilite dal Codice della strada a seconda delle caratteristiche dei percorsi e che in questo caso si è in presenza di un provvedimento temporaneo, segnalato con appositi cartelli».

La spesa dei lavori è stata stimata in 150 mila euro, non previsti nel Piano delle opere pubbliche (che prevede 26 milioni di risorse proprie della Provincia per la viabilità, 7 dei quali di mutui che verranno investiti per la manutenzione straordinaria di circa 70 chilometri di strade provinciali). E qui nascono i grattacapi di via Tasso. «Dopo le verifiche e i problemi riscontrati – fa la cronistoria Capetti – è emersa la necessità di cambiare i giunti. Per farlo servono 150 mila euro, ma il problema è dove raccogliere le risorse, visto che siamo a corto. L'intervento non era nel Pop, dove già i fondi a disposizione non erano moltissimi». Leggi di più su L'Eco di domenica 5 settembre.



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