Nembro: 22enne muore nel sonno
colpito da malore. Fissata autopsia

È stato trovato morto nel sonno all'età di 22 anni. È stato probabilmente un malore improvviso e imprevedibile a provocare il decesso di Luca Piffari, giovane fabbro di Nembro. Ma per stabilire con certezza le cause della sua scomparsa, la Procura ha disposto l'autopsia, che dovrebbe avere luogo martedì agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove la salma è stata portata, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La data dei funerali non è stata ancora stabilita.

Luca Piffari era tornato venerdì dalle vacanze, trascorse al mare con la sua fidanzata, una ragazza di Nembro. Avrebbe poi trascorso una serata tranquilla con gli amici in un bar dell'hinterland, consumando una porzione di patatine fritte. Il rientro a casa sarebbe avvenuto verso le tre, secondo la testimonianza degli amici che avevano trascorso con lui la serata.

Per questo i familiari, sabato mattina, hanno preferito non disturbare il giovane e lasciarlo riposare fino a tardi. È stato alle 14 che la mamma è andata in camera sua per svegliarlo: il telefono era squillato, ed era la sua fidanzata che lo cercava. Luca però non dava segni di vita.

I familiari hanno chiamato subito i soccorsi e, sul posto, è intervenuto personale del 118. Il medico, però, non ha potuto far altro che constatare il decesso del giovane. All'abitazione della famiglia, in via Verdi a Nembro, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Alzano Lombardo, appartenenti alla compagnia di Bergamo, per lo svolgimento delle pratiche del caso.

L'ipotesi più accreditata è che a provocare il decesso improvviso e inaspettato del giovane sia stato un malore imprevedibile, e che la morte sia avvenuta nel sonno. Ma, data la giovane età e considerato che Luca - secondo quanto emerso - non aveva mai accusato particolari problemi di salute, per stabilire con certezza le cause del decesso il pm Lucia Trigilio ha disposto l'autopsia.

La salma è stata perciò trasportata alla camera mortuaria degli ospedali Riuniti, in attesa dell'esame, che dovrebbe aver luogo martedì. Gli amici hanno raccontato ai carabinieri che avevano trascorso la serata precedente in compagnia in un bar dell'hinterland: una serata tranquilla, che si era svolta senza alcun problema per nessuno di loro.

Luca lavorava come fabbro alla carpenteria Pacchiana di Nembro e viveva con i genitori in via Verdi. Praticava dello sport e frequentava una palestra. La sua scomparsa lascia nel dolore anche un fratello maggiore. Per la data dei funerali occorrerà attendere il nulla osta del magistrato, che sarà rilasciato dopo l'autopsia.

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