S. Giovanni B., scuola senza soldi
E i genitori fanno la «colletta»

Scuola e Comune senza soldi. Così, per comprare carta igienica, detersivi, saponi, fogli, materiale didattico e di segreteria, ma anche buste e francobolli per le spese postali, si organizza una «colletta» tra genitori e ditte del paese. San Giovanni Bianco per l'ennesima volta è alle prese con difficoltà finanziarie. E ora a «soffrire» è l'istituto comprensivo che riunisce la scuola media di San Giovanni Bianco, le elementari a Olda di Taleggio, Camerata Cornello e San Giovanni Bianco, e gli asili di Vedeseta e San Gallo, per un totale di circa 600 studenti.

Le avvisaglie del problema già a fine agosto quando, a fronte di una richiesta minima da parte dell'istituto comprensivo di 8.500 euro per far funzionare la scuola, dal Comune, retto dal commissario prefettizio Adriano Coretti, ne sono stati garantiti solo 3mila. Da qui la richiesta ai genitori: Non potendo contare, a oggi, su altri finanziamenti statali né sui contributi comunali il Consiglio d'istituto si è trovato costretto a chiedere a tutte le famiglie un contributo di 10 euro per alunno.

E la risposta dei genitori non si è fatta attendere. Circa il 90% dei genitori  ha messo mano al portafogli, chi donando di più chi meno. Quanto raccolto consentirà l'ordinaria amministrazione, in attesa che, eventualmente, dall'inizio del prossimo anno, arrivino altri fondi dal Comune.

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