Al presidio per i Poliambulatori
anche una dozzina di sindaci

Con il sindaco di Ponte San Pietro, Giuliana Reduzzi, c'erano anche una dozzina di sindaci al presidio organizzato davanti ai Poliambulatori in piazza della Liberta, a Ponte San Pietro.

Con il sindaco di Ponte San Pietro, Giuliana Reduzzi, c'erano anche una dozzina di sindaci al presidio che le organizzazioni sindacali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno promosso per giovedì mattina davanti ai Poliambulatori dell'azienda ospedaliera di Treviglio, in piazza della Liberta, a Ponte San Pietro. Con loro anche il consigliere regionale delegato per gli enti locali Marco Pagnoncelli (PdL), i colleghi Mario Barboni e Maurizio Martina (Pd), i consiglieri provinciali Matteo Rossi e Serafino carissimi (Pd).

I sindacati hanno sostenuto quanto vanno sostenendo da tempo e cioè che «i poliambulatori devono rimanere a Ponte San Pietro. Ora non ci sono più scuse. C'è una proposta ben precisa - il trasferimento momentaneo dei Poliambulatori presso il Policlinico di Ponte San Pietro - che va presa seriamente in considerazione».

«Il no preventivo del direttore generale dell'Azienda generale di Treviglio, Cesare Ercole - avevano scritto le organizzazioni sindacali nel comunicato con cui annunciavano il presidio -, non ha giustificazioni. Non ci sono ragioni per respingere questa proposta, sostenuta dalla maggioranza dei sindaci dell'Isola, da molte forze politiche, da associazioni e comitati. Non ci sono ragioni, quindi, per non ascoltare la popolazione!. Non c'è nulla di irreversibile - avevano concluso i sindacati -: insieme si può».

Da parte sua, Marco Pagnoncelli ha assicurato che riferirà le istanze raccolte al presidio direttamente ai vertici di Regione Lombardia - a cominciare dall'assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani - per cercare una soluzione al problema.

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