L'addio a Gian Antonio Togni
Ai funerali gli amici e Ivan Gotti

Un folto gruppo di sportivi si è stretto attorno alla bara di Gian Antonio Togni, il 66enne di Valbrembo morto dopo essere finito con l'auto contro un muro. I funerali si sono svolti nella parrocchiale di Paladina. A dare l'ultimo saluto anche Ivan Gotti.

Un folto gruppo di sportivi si è stretto attorno ai familiari e alla bara di Gian Antonio Togni, il 66enne di Valbrembo morto domenica al Ponte di Briolo dopo essere finito – forse per un malore – con la sua Fiat 500 contro il muro di una casa. I funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Paladina gremita di fedeli, amici e ciclisti. Fra i tanti anche il campione di ciclismo Ivan Gotti.

Il corteo funebre partito da Valbrembo, dalla casa di via Toscanini, nella frazione di Ossanesga, dove Gian Antonio Togni abitava con il fratello Fiorenzo e la famiglia, è giunto nella parrocchiale nel pomeriggio. La liturgia è stata presieduta da don Luigi Gherardi e da altri sacerdoti della zona. Fra le autorità presenti, i rappresentanti e assessori del Comune di Paladina, i vertici dell'Unione Ciclistia Paladina-Ossanesga. Il presidente dell'Unione ha in particolare ricordato l'impegno di Gherardi nella società ciclistica intitolata a Ivan Gotti, e della quale era il segretario storico.

L'incidente stradale era avvenuto nel primo pomeriggio di domenica a Ponte San Pietro, in via Leonardo da Vinci: Togni scendeva da Valbrembo, quando è arrivato alla curva di San Clemente e ha perso il controllo dell'auto, forse a causa di un malore. L'utilitaria dell'uomo è finita contro il muro di una casa.

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