Rischio frane a Tavernola
Chiusa una parte del cementificio

È stata di nuovo sbarrata al transito la bretella che da Tavernola, zona cementificio, porta fino a Parzanica. La novità importante è che, oltre alla strada, per la prima volta è stata chiusa anche una parte del cementificio vicino.

Dalla serata di mercoledì 17 novembre è stata di nuovo sbarrata al transito la bretella che da Tavernola, zona cementificio, porta fino a Parzanica. La novità importante è che, oltre alla strada, per la prima volta è stata chiusa anche una parte del cementificio vicino, di proprietà del Gruppo Sacci. Questo per garantire la sicurezza dei lavoratori a fronte di un pericolo di smottando della parete rocciosa.

A causa delle forti piogge degli ultimi giorni, infatti, i geologi che monitorano la zona sono preoccupati per una massa franosa di 5-7 mila metri cubi su un più vasto fronte di 20 mila cubi di materiale a rischio caduta.

In mattinata, quindi, i semafori sono diventati rossi sul tratto di strada, segnalando lo stato di emergenza della località Pinnacoli. Nello specifico, la zona a rischio frana è l'area sovrastante l'arteria stradale, situata nell'ex miniera Ognoli di proprietà del cementificio. A rilevare il movimento è stato il sofisticato sistema di monitoraggio in continuo del sito, facendo scattare la procedura d'emergenza che comporta l'automatico divieto di accesso alla bretella. Immediato l'intervento dei volontari della Protezione civile, la zona è sotto monitoraggio costante e la bretella resterà chiusa fino a una normalizzazione della situazione.

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