Pora, la strada resta chiusa:
sensori per monitorare la frana

La strada per il Monte Pora resterà chiusa almeno per qualche giorno ancora. Nella notte fra martedì e mercoledì qualche masso è sceso ancora dal pendio sulla strada: l'intervento per la messa in sicurezza parte immediatamente.

La strada per il Monte Pora resterà chiusa almeno per qualche giorno ancora. Nella notte fra martedì e mercoledì qualche masso è sceso ancora dal pendio sulla strada: l'intervento per la messa in sicurezza parte immediatamente, grazie a un finanziamento della Regione.

Mercoledì mattina è stato effettuato un sopralluogo nel punto in cui oltre duemila metri cubi di roccia argillosa e terra sono franati lungo la strada che collega Castione della Presolana con il Monte Pora e il Colle Vareno. La frana ha un fronte lungo una sessantina di metri ed è scesa poco dopo le 14 di martedì, quando fortunatamente lungo la strada non stava transitando nessuno.

Il sopralluogo dello Ster (l'ex Genio civile), dei rappresentanti dell'amministrazione comunale e dei tecnici della Provincia ha confermato che la strada deve restare chiusa per ragioni di sicurezza. L'intervento più urgente sarà quello per garantire il transito pedonale per consentire lo spostanmento dei residenti delle due frazioni isolate.

La strada verrà monitorata costantemente per impedire il transito di veicoli, considerato molto rischioso. Solo in alcuni orari si potrà passare, ma accompagnati e con la frana sotto stretta osservazione.

Intanto è già praticamente arrivato un finanziamento regionale urgente di 75 mila euro per consentire l'appalto immediato delle opere. Il primo intervento sarà quello della posa di sensori per verificare gli spostamenti del fronte franoso. Poi si procederà con la pulitura della zona, l'eliminazione del materiale instabile e degli alberi abbattuti. Infine si deciderà come intervenire in modo definitivo.

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