Rifiuti «fatti con affetto»
Si trovano in biblioteca e a scuola

Cassonetti per i rifiuti «fatti con affetto», ma anche il progetto «Condomini del riuso», che vuole diffondere la pratica del baratto tra residenti. Ecco le iniziative della «Settimana europea per la riduzione dei rifiuti»

Ridare una valenza al rifiuto considerando il legame affettivo che spesso nasconde, in un'ottica di risparmio delle risorse. Questo è il fil rouge che lega le iniziative lanciate dal Comune di Bergamo in collaborazione con Aprica SpA in occasione della «Settimana europea per la riduzione dei rifiuti». L'iniziativa «Rifiuto con affetto» nasce dall'intuizione di tre giovani creative che operano nel campo dell'arte contemporanea e vuole rendere ancora utilizzabili oggetti «buttati via con affetto»: si tratta di uno scambio di oggetti che saranno collocati all'interno di quattro cassonetti Rca disposti in spazi pubblici cittadini (all'interno delle biblioteche Caversazzi e Tiraboschi e nelle scuole materne di vicolo Morla e Villaggio degli Sposi) dove chiunque sarà libero di lasciare o semplicemente di prendere i «rifiuti-oggetto».

Questi cassonetti potranno diventare un punto di riferimento per i cittadini, spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Bergamo Massimo Bandera: «È necessario sviluppare una forma diversa per disfarci di ciò che non ci serve più ma che potrebbe servire ad altri. Lo spreco deve essere minimizzato ed oggi è un lusso che non possiamo più permetterci».

A questa iniziativa si collega anche il progetto «Condomini del riuso», in collaborazione con la Cooperativa Ruah e Aprica, che vuole diffondere tra i gesti quotidiani la pratica del baratto, come modalità per ridurre i rifiuti attraverso l'acquisizione di buone pratiche. L'iniziativa ha come interlocutori i condomini, all'interno dei quali è stato predisposto uno «spazio baratto» dove scambiare oggetti ancora in buono stato, come soprammobili, abiti e piccoli elettrodomestici. «Il progetto proseguirà per un anno - spiega Bruno Goisis, presidente della Cooperativa Ruah - e si sta già sperimentando con un condominio in via della Clementina 34. L'obiettivo è quello di creare una rete fra i condomini della città».

Ed è proprio il Comune a dare l'esempio, iniziando a riporre nel cassonetto i primi “rifiuti con affetto”. Si tratta di libri fuori catalogo o che non sono più in ottimo stato alla ricerca di nuovi proprietari. I volumi, per questa settimana, saranno disponibili non solo all'interno dei cassonetti collocati nelle due biblioteche coinvolte nell'iniziativa (che saranno permanenti), ma anche nelle altre biblioteche cittadine.

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