Seriate e i voli da Orio al Serio:
«Esporremo 1.600 bandiere gialle»

Con 1.600 bandiere gialle, da consegnare alla famiglie del Cassinone e delle altre zone della città interessate, il Comune di Seriate lancia una nuova battaglia agli «eccessivi voli aerei» in partenza dall'aeroporto di Orio al Serio.

Con 1.600 bandiere gialle, da consegnare alla famiglie del Cassinone e delle altre zone della città interessate, il Comune di Seriate lancia una nuova battaglia agli «eccessivi voli aerei» in partenza dall'aeroporto di Orio al Serio.

«Sventola bandiera bianca? No - si legge in un comunicato diffuso dall'amministrazione comunale -, gialla come i girasoli nei prati e rivolti al cielo per guardare la luce del sole, oggi oscurato da eccessivi voli aerei».

«La partita dell'aeroporto è aperta - prosegue il Comune - e l'intenzione è tenere alta la guardia, senza sventolare la resa. Anzi. Dopo anni di battaglie pacifiche, siamo approdati a un fermo punto di partenza: l'approvazione delle curve isofoniche e l'individuazione della zonizzazione acustica».

«Obiettivi raggiunti? No. Come si prospetta dunque il futuro? Non roseo, ma giallo». E allora ecco che «l'amministrazione comunale di Seriate mette a disposizione 1.600 bandiere gialle per promuove una manifestazione pacifica che, con forza, vuole richiamare l'attenzione sui disagi dei cittadini».

«Il Comune - prosegue - esporrà le bandiere sul palazzo comunale, mentre le famiglie coinvolte metteranno “una bandiera per vivere” fuori dalle proprie abitazioni, su terrazzi, balconi, finestre… Non bandiere al vento, ma innalzate per dare avvio ad un nuovo cammino che porti a soluzioni compatibili tra la vivibilità dei cittadini e l'aeroporto di Orio al Serio».

«A nome dei cittadini - scrive il sindaco - continuerò a lavorare per raggiungere i seguenti punti irrinunciabili:
A. rispetto delle prescrizioni della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) del 2003 che stabilisce a quota 68.570 il limite massimo dei voli annui previsti nel Piano di Sviluppo Aeroportuale dell'Aeroporto di Orio al Serio sino al 2015;
B. rispetto degli interventi previsti per mitigare l'impatto acustico, partendo dalla abitazioni interessate, per proseguire sul territorio con la costruzione di barriere fonoassorbenti o di altre soluzioni adeguate;
C. diminuzione, sino alla progressiva eliminazione, dei voli notturni (dalle 23 alle 6) come previsto dal Decreto presidenziale n. 476 del 9 novembre 1999».

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