Monossido dal braciere
Gravi marito e moglie

Hanno pensato di riscaldare il piccolo locale in cui dormivano accendendo un po' di carbonella dentro una padella, non pensando che lentamente si sarebbe sprigionato il monossido di carbonio che li ha intossicati e spediti in ospedale.

Hanno pensato di riscaldare il piccolo locale in cui dormivano accendendo un po' di carbonella dentro una padella, non pensando che lentamente si sarebbe sprigionato il monossido di carbonio che li ha intossicati e spediti in ospedale.

Si trovano ancora ricoverati in prognosi riservata i due coniugi cinesi rimasti intossicati lunedì mattina dal gas inodore sprigionato nella loro stanza da letto, all'interno di un capannone della zona artigianale a sud di Fontanella, dove i due lavorano per una fabbrica d'abbigliamento con sede legale nel mantovano.

Zhiyu Hu, 46 anni, e la moglie Chun Luo Gao, di due anni più giovane, sono stati colti nel sonno dal micidiale gas mentre dormivano nel loro letto matrimoniale: a salvarli l'intervento del figlio – per primo accortosi di quanto accaduto – e poco dopo dei vigili del fuoco e dei medici del 118.

I due sono ricoverati in prognosi riservata, e vengono sottoposti alle cure del caso: l'uomo è all'ospedale di Treviglio, mentre la donna, in condizioni più gravi, è ricoverata al Bolognini di Seriate.

La mancanza di adeguato riscaldamento per combattere il freddo gelido degli ultimi giorni, domenica notte ha indotto i due coniugi a cercare un espediente per stare al caldo durante il sonno.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 21 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA