La Regione sull'emergenza case:
boom di richieste di affitti

Regione Lombardia punta a colmare la necessità di alloggi a prezzo calmierato a partire da un'analisi attenta non solo di quante case mancano, ma anche per quale tipo di domanda, identificando cioè coloro che ne hanno realmente bisogno. Lo ha ricordato l'assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti.

Regione Lombardia punta a colmare la necessità di alloggi a prezzo calmierato a partire da un'analisi attenta non solo di quante case mancano, ma anche per quale tipo di domanda, identificando cioè coloro che ne hanno realmente bisogno. Lo ha ricordato l'assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti, intervenendo insieme all'assessore al Territorio Daniele Belotti, al Convegno di Cisl Lombardia, durante il quale è stata presentata una ricerca del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano.

«La considerevole riduzione delle disponibilità finanziarie in ambito pubblico - ha notato Zambetti - ci impone di individuare con precisione i diversi bisogni, così da poter destinare in maniera mirata le risorse a chi si trova in condizioni più critiche e di disagio». Con la recente crisi, infatti, il bisogno delle famiglie si è notevolmente acutizzato ed esteso anche a componenti della società che nel periodo precedente riuscivano autonomamente a fare fronte ai propri bisogni e aspirazioni di vita ed ora richiedono un aiuto: «Qualcosa significa - ha detto Zambetti - se il nostro bando per il Fondo sostegno affitti ha raccolto oltre 69.000 domande, 10.000 in più dello scorso anno. Vi faremo fronte con 50 milioni di euro. Analogamente - ha aggiunto - abbiamo destinato un contributo straordinario a chi ha perso il posto di lavoro o è stato sottoposto a sfratto esecutivo. E non abbiamo dimenticato chi deve comprare la prima casa, soprattutto le fasce più deboli».

«Anche la recente approvazione dei progetti selezionati nell'ambito del Piano nazionale per l'edilizia abitativa (54 milioni euro complessivi) - ha detto ancora Zambetti - ha dato il via ad un programma di interventi che renderà disponibili in tempi rapidi circa 800 alloggi con le diverse tipologie di canone (moderato, convenzionato, concordato)». Alcuni dei progetti riguardano, tra l'altro, alloggi già realizzati e invenduti, che verranno resi disponibili a prezzi più accessibili rispetto a quelli di mercato.

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