Basso Sebino, acquisti solidali
per sostenere i produttori locali

Non è nato per far concorrenza ai discount, ma per cercare tra le offerte commerciali quelle che presentano il miglior rapporto qualità-prezzo. È il Gruppo di acquisto solidale (Gas) costituitosi per acquistare a prezzi contenuti prodotti locali.

Non è nato per fare concorrenza ai discount, bensì per cercare tra le varie offerte commerciali quelle che presentano il miglior rapporto qualità-prezzo. È il Gruppo di acquisto solidale (Gas) del Basso Sebino che, costituitosi nella primavera del 2010, oggi conta una trentina di famiglie, associate per acquistare a prezzi contenuti prodotti di qualità di cui si conosce l'iter produttivo. I soci sono in prevalenza residenti nei comuni di Tavernola, Parzanica e Vigolo, ma nel gruppo stanno confluendo anche famiglie dei paesi del Basso Sebino che, grazie ai passaparola, hanno assaggiato i prodotti restandone soddisfatti.

«Non è solo questione di prezzi – sottolinea Romeo Lazzaroni, uno dei coordinatori del Gas insieme a Michela Colosio –. Ci riforniamo direttamente dai produttori locali di cui è nota la qualità della merce. La mancanza di intermediazione ci consente poi di ottenere a prezzi competitivi prodotti di qualità certificata e garantita».

Una forma di acquisto solidale a Tavernola esiste da oltre trent'anni per l'olio extravergine d'oliva, che viene acquistato alla Cooperativa olearia di Bomba, in provincia di Chieti. La stessa filosofia è stata utilizzata per la pasta biologica che viene acquistata al pastificio Iris Bio di Calvatone, in provincia di Cremona, che produce pasta con le farine dei grani coltivati in loco.

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