Il procuratore fa il verso a Berlusconi
«Yara, la bilancia pende dal lato del pm»

Berlusconi lo ha fatto per rappresentare il sistema giudiziario italiano, con il piatto che pende dalla parte dei giudici a discapito dei cittadini. Il procuratore aggiunto di Bergamo Massimo Meroni ha riproposto lo stesso disegno attualizzandolo al caso di Yara.

Berlusconi lo ha fatto per rappresentare il sistema giudiziario italiano, con il piatto che pende dalla parte dei giudici a discapito dei cittadini. Il procuratore aggiunto di Bergamo Massimo Meroni ha riproposto lo stesso disegno attualizzandolo al caso di Yara. «Mi sono semplicemente limitato ad attualizzare il disegno del premier su questo caso» ha detto Meroni che fa pendere il piatto della bilancia dalla parte del giudice e del pm: «Perchè il pm non rappresenta se stesso - tiene a sottolineare Meroni -, ma la collettività». E il riferimento a quanto detto nei giorni precedenti dal premier è inevitabile. Sull'altro piatto della bilancia, invece, il cittadino, inteso come presunto responsabile del reato».

Se il processo iniziasse oggi, giudice e pubblico ministero, che rappresenterebbe la persona di Yara, avrebbero quindi più peso rispetto al cittadino, ovvero il presunto omicida di Yara. Come dire, con la riforma della giustizia, che l'assassino della tredicenne avrebbe lo stesso trattamento della vittima. «Quello che penso io sulla riforma della giustizia non è rilevante - ha poi detto Meroni - questo disegno è qui da quando in Tv è stato fatto vedere l'originale».

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