Bergamo, 78 mila capi contraffatti
sequestrati in box vicini all'A4

Circa 78 mila capi di abbigliamento contraffatti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Sesto San Giovanni in due garage di Bergamo. Il sequestro è scattato in due box nella zona vicina al casello autostradale cittadino.

Circa 78 mila fra capi di abbigliamento, bottoni, cerniere ed etichette contraffatti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Sesto San Giovanni in due garage di Bergamo. Il sequestro è scattato dopo che gli agenti della Gdf hanno trovato i capi stoccati in due box nella zona vicina al casello autostradale.

«Falsi d'autore», insomma, per usare le parole con cui le Fiamme Gialle di Sesto San Giovanni hanno ribattezzato l'operazione che ha portato al sequestro della merce e alla denuncia di un milanese e un vicentino: le indagini erano partite dopo che circa 1.500 capi, che riportavano marchi di note case di moda, sono stati sequestrati in due depositi di Sesto.

A Bergamo c'era il grosso della partita di merce contraffatta: sono stati trovati anche accessori relativi a diversi marchi pronti per essere applicati.

Secondo la Gdf l'operazione si sarebbe concretizzata attraverso laboratori clandestini, su capi «vergini». Considerata l'alta qualità dei tessuti e la precisione delle finiture, i finanzieri ritengono che la merce sequestrata fosse destinata direttamente ai consumatori finali attraverso canali di distribuzione legali.

Un'operazione che, secondo la Gdf, avrebbe fruttato ai negozianti oltre un milione di euro. Per nascondere i capi contraffattti durante il trasporto, venivano messi vestiti di scarso valore sulla sommità del carico.

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