Mario Buccio non ce l'ha fatta
Lascia 4 figli, il primo ha 8 anni

Mario Buccio, il 38enne motociclista di San Pellegrino rimasto vittima di un incidente stradale nel pomeriggio di domenica, non ce l'ha fatta. Non sono bastate tre ore di intervento chirurgico, agli Ospedali Riuniti di Bergamo, per salvargli la vita.

Mario Buccio, il 38enne motociclista di San Pellegrino rimasto vittima di un incidente stradale nel pomeriggio di domenica, non ce l'ha fatta. Non sono bastate tre ore di intervento chirurgico, agli Ospedali Riuniti di Bergamo, per salvargli la vita. L'uomo è morto l'altra sera, verso le 22,30, lasciando nella disperazione la propria famiglia; la moglie Chiara ei quattro figli: Matteo di 3 anni, Stefano di 6, Marta di 7 e Irene di 8, oltre al papà, Luisetto, mamma Lucidilia e il fratello Giuseppe.

Era stato un giorno di festa, passato come tanti altri nella baita a Sussia, sopra San Pellegrino. Mario, insieme a moglie e figli, era rientrato a casa, in località Frasnito, verso le 17. «Aveva detto ai bambini di farsi la doccia che poi sarebbero andati a mangiare un gelato – ricorda Pietro Pesenti, suocero di Mario –. Intanto lui andava a fare un giro in moto».

In sella alla sua Yamaha MT-03 si era diretto vero l'alta valle. A Lenna, all'altezza del parcheggio dell'agriturismo Ferdy, verso le 17,45, il tremendo schianto con una Polo che stava immettendosi sull'ex statale. Vani i soccorsi e i tentativi di rianimarlo di altri motociclisti e poi la corsa con l'elicottero ai Riuniti.

«Continuavo a chiamarlo sul telefonino – ricorda la moglie Chiara – finché alle 20 mi ha risposto un'infermiera dicendomi di correre subito all'ospedale». Ma Mario, dopo tre ore di intervento, non ce l'ha più fatta.

La salma è stata ricomposta nella chiesetta di Frasnito. Mercoledì, alle 15, i funerali, partendo da via dei Sonzogni, 12, verso la parrocchiale. La salma sarà poi cremata.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 12 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA