Nasce l'Uffico pubblica tutela
«Tramite tra Asl e i cittadini»

Un ufficio voluto come «ulteriore elemento di ascolto della popolazione»: a questo principalmente servirà l'Ufficio Pubblica Tutela (Upt) che l'Asl di Bergamo ha recentemente istituito, colmando un vuoto apertosi circa tre anni fa.

Un ufficio voluto come «ulteriore elemento di ascolto della popolazione»: a questo principalmente servirà l'Ufficio Pubblica Tutela (Upt) che l'Asl di Bergamo ha recentemente istituito, colmando un vuoto apertosi circa tre anni fa.

La presentazione è avvenuta venerdì 29 aprile nella sede dell'Asl di Bergamo in via Galliccioli. Il direttore generale dell'Asl Mara Azzi ha spiegato che «l'Ufficio Pubblica Tutela è un importante elemento di tramite tra le esigenze dei cittadini e le prestazioni rese dall'Asl. All'Upt possono rivolgersi direttamente le singole persone come le associazioni, per segnalare eventuali ostacoli per l'esercizio del proprio diritto d'accesso ai servizi e/o alle prestazioni richieste».

A guidare la nuova struttura è stato chiamato Pierangelo Aresi, la cui carriera è iniziata in enti ospedalieri della provincia e anche fuori, in qualità di direttore amministrativo. La nomina è stata fatta con delibera del direttore generale Asl, su proposta del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, sentite le principali associazioni del territorio.

Il nuovo ente è aperto il lunedì dalle 14 alle 16, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12. Ci si può rivolgere all'Upt di via Galliccioli 4 a Bergamo telefonando allo 035-385296, mandando un fax allo 035-385313 oppure scrivendo all'indirizzo [email protected].

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