Albino, il rondò è troppo stretto
E così saltano le gomme dei tir

La nuova rotonda sull'ex provinciale di Albino, davanti al santuario della Madonna del Pianto, è aperta solo da giovedì, ma sta creando grossi problemi al traffico di mezzi pesanti che si incastrano tra la rotonda centrale e i cordoli dell'innesto.

La nuova rotonda sull'ex provinciale di Albino, davanti al santuario della Madonna del Pianto, è aperta solo da giovedì, ma sta creando grossi problemi al traffico di mezzi pesanti diretti verso Bergamo, suscitando la curiosità dei passanti attratti dagli autoarticolati che si incastrano tra la rotonda centrale e i cordoli dell'innesto.

Meno divertito Roberto Nicoli, titolare della ditta di trasporti «Nicoligroup» di Albino, che nella prima giornata ha visto danneggiati alcuni veicoli. «La rotonda appena ultimata è troppo stretta e mal strutturata – commenta –. Gli inconvenienti e i danni, sia per la viabilità sia per la nostra azienda, sono ingenti soprattutto a seguito delle rotture verificatesi al transito con gomme tagliate o scoppiate, carrozzeria e semirimorchi danneggiata, oltre al fatto che i mezzi incastrati causano il blocco della circolazione».

Il sindaco Luca Carrara si è recato sul posto con i tecnici per constatare che, in effetti, le difficoltà sono reali: «Il problema è oggettivo. Abbiamo verificato l'innesto nella rotonda; ci sono incongruenze alle quali porremo rimedio al più presto».

«Il problema è che la strada è ormai una via urbana, è un'ex provinciale – spiega il sindaco –, richiede che sia percorsa molto lentamente».

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