Il papà del 17enne morto in moto
«Voleva arruolarsi nell'Esercito»

«Una tragedia della quale forse ancora non mi rendo conto e sulla quale non serve più sapere se fosse evitabile o meno». Lo racconta il padre di Michael Forlani, il 17enne morto domenica ad Azzano in moto. «Voleva arruolarsi nell'Esercito».

Si svolgeranno mercoledì 11 maggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Martinengo i funerali di Michael Forlani, il diciassettenne morto domenica ad Azzano San Paolo in un incidente stradale. La salma del giovane è stata trasferita lunedì 9 nella villetta di via Volta 11, dove da alcuni anni il ragazzo abitava con il papà Giovanni e i nonni paterni, dopo la separazione dei suoi genitori.

Con grande forza Giovanni Forlani, il papà trentottenne del ragazzo, ha voluto ricordare il suo Michael: «Una tragedia della quale forse ancora non mi rendo conto e sulla quale non serve più sapere se fosse evitabile o meno. Sappiamo com'è stata la dinamica e purtroppo com'è andata a finire».

Giovanni Forlani è un imprenditore edile mentre la mamma di Michael, Emanuela, 35 anni, lavora come ausiliaria alla casa di riposo «Francesco Balocco» di Martinengo. Michael aveva frequentato fino a qualche mese fa l'istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II di Bergamo, poi si era ritirato.

«Lo aveva fatto perché voleva entrare nell'Esercito - racconta il papà - e avrebbe sostenuto il 14 luglio l'ultima prova di ammissione che aveva ottime probabilità di superare, per poi essere arruolato a settembre. Purtroppo il suo sogno non si avvererà più».

Michael Forlani era un ragazzo come tanti della sua età, prima gli studi alternati alla passione per la moto e lo sport, ora l'attesa per l'arruolamento: «Frequentava con grande passione una palestra di Romano - prosegue Giovanni - dove praticava la kickboxing. Non mi aveva mai dato problemi ed era un bravissimo ragazzo. Ogni tanto lavorava in una pizzeria d'asporto del centro di Martinengo».

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