Scrive un artigiano bergamasco
«Bisogna ancora sporcarsi le mani»

«In relazione alla laureata in cerca di occupazione vorei far presente che il mercato del lavoro non sarà mai in grado di assorbire un numero spropositato di dottori. Nel mondo del lavoro, in questo momento, sono più ricercate maestranze specializzate quali artigiani specifici, infermieri e quant'altro che certamente non sono persone di serie B».

«Per tale motivo, avendo due figli nelle scuole secondarie, sarei felice che a 18 anni, dopo il diploma, "i raga" iniziassero un lavoro per giungere a 25-30 anni a essere specializzati in qualche cosa come peraltro è successo a me. Conosco giovani trentenni che con il sacrificio riescono a guadagnare due o tre volte lo stipendio di un insegnante di scuole superiori e non lo ritengo uno scandalo, bensì un vantaggio per chi decide di sporcarsi ancora le mani e sudare alla vecchia maniera magari facendo 60 ore alla settimana e più di attività usando il pc per scrivere fatture e preventivi invece di chattare in facebook!».

«D'altra parte i bergamaschi erano persone famose come lavoratori instancabili in tutto il mondo: chiedete ai nostri migranti delle valli e non disprezzateli se non conoscono perfettamente i rudimenti della lingua italiana, ma si sono fatti onore in tutto il mondo».

Un artigiano bergamasco

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