Cronaca
Lunedì 11 Luglio 2011
Problemi con acqua, luce e gas:
il decalogo di Federconsumatori
Cosa fare, e a chi rivolgersi, quando abbiamo problemi con le aziende che erogano servizi primari quali acqua, luce e gas? Dagli sportelli di Federconsumatori Bergamo arriva un decalogo: nei primi sei mesi di quest'anno affrontati centinaia di casi.
Cosa fare, e a chi rivolgersi, quando abbiamo problemi con le aziende che erogano servizi primari quali acqua, luce e gas? «Quotidianamente agli sportelli di Federconsumatori Bergamo - scrive l'associazione della Cgil - si rivolgono persone che hanno problemi con i fornitori di servizi: acqua, telecomunicazioni, energia. Nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo già affrontato alcune centinaia di casi».
«Con alcuni gestori - spiega Federconsumatori - esistono protocolli che dovrebbero permettere alle associazioni di tutela dei consumatori una via diretta per esporre e risolvere i problemi che di volta in volta si presentano. Non sempre la cosa funziona come dovrebbe; in particolare denunciamo le carenze che riscontriamo nei rapporti con Enel, nonostante gli interventi della varie “autorità “ che vigilano sul rispetto delle normative commerciali».
I casi che maggiormente creano danni e disagi ai consumatori - dice l'associazione - sono riassumibili in:
A) Mancanza di un referente diretto autorizzato a risolvere i problemi veramente urgenti (disattivazione fornitura scorretta e conseguente ritardo riattivazione)
B) reclami inevasi e/o risposte tardive (anche dopo diversi mesi)
C) a seguito di una segnalazione, a volte si hanno risposte scorrette ed ingiuste. Inoltre non è possibile rispondere e chiarire i diversi punti di vista: bisogna riscrivere e pazientemente attendere mesi per avere riscontro
D) il rifiuto di Enel di rateizzare le fatture quanti sono i bimestri o trimestri di ritardo,
E) a fronte di contratti inventati o fasulli, anziché prendersi la responsabilità della scorrettezza commerciale e aiutare i consumatori a risolvere la questione, i Gestori hanno il “vizietto” di lavarsene le mani scaricando le responsabilità sulle agenzie che agiscono a loro nome per procacciare clienti,
F) la difficoltà a capire le fatture quando pervengono con mesi di ritardo, tutte insieme, con conteggi e conguagli assai difficili da comprendere, soprattutto con le note di credito che confondono ancora di più gli utenti non capendo esattamente cosa pagare,
G) la complessità per ottenere i nuovi allacciamenti in tempi brevi. Spesso i clienti debbono rispedire più volte la documentazione cartacea perché ad Enel non risulta mai pervenuta, sebbene il consumatore possa documentare con ricevute l'avvenuta spedizione.
Per questi motivi «Federconsumatori invita coloro che stanno subendo soprusi o disagi imputabili alle aziende fornitrici di servizi, a rivolgersi presso gli sportelli di Bergamo e Provincia della associazione per denunciare i disagi e dare voce ai propri diritti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA