Le Poste vanno a singhiozzo
Ora arrivano anche i tagli estivi

La chiamano «rimodulazione estiva», giusto per farsi capire all'istante. Il che non è così male: se vi capita di essere alla voce «rimodulazione stabile», allora sì che sono guai. Stiamo parlando di uffici postali: bollettini, libretti al portatore, buoni fruttiferi o semplici raccomandate da spedire.

Servizi non proprio scontati, non tutti i giorni almeno, ergo non proprio veloci da evadere - ne sanno qualcosa a Gandellino o Gromo nei giorni di pensioni -, soprattutto d'estate. La notizia arriva da Poste Italiane, da noi sollecitate a mettere nero su bianco una mappa degli uffici postali «a rischio».

Che non è arrivata perché, dicono, le variazioni si decidono insieme ai Comuni e in itinere. In cambio, ecco una lista di 13 uffici di altrettanti paesi o città che, nel periodo estivo, subiranno un cambio di orari. Anzi, per sei di questi è già scattato il 22 giugno scorso.

Niente doppio turno (cioè non si chiude più alle 19, ma alle 14 o alle 16, a seconda dei casi) agli uffici di Alzano Lombardo, Grumello, Trescore, Clusone, Zogno e Albino e, dalla fine del mese, a Caravaggio, Curno, Ponte San Pietro, Dalmine, Treviglio, Seriate, Bergamo 7, ovvero in via Corridoni.

Infine un'ultima notizia di tagli e taglietti che potremmo titolare «Aperti a Ferragosto». Ebbene, dalle Poste arriva un'altra lista di 21 uffici che «resteranno chiusi il venerdì prima di Ferragosto (il 12, ndr) e fino al 16». In città sono interessati otto uffici su 16: quelli che si trovano nelle vie Pizzo Redorta (alla Celadina), Mattioli (Longuelo), Gabriele Rosa (Boccaleone), Martin Luther King (Trucca), Tremana (Monterosso), in via Borgo Palazzo, Mameli (Colognola) e via Zanica (Malpensata).

Fuori città, nella lista compaiono Boltiere, Bottanuco, Cividate al Piano, Gorle, Mozzo, Palosco, Ranica, Capriate San Gervasio, Zanica, Berbenno, Castione della Presolana, Cividino e Vall'Alta.

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