Sneakers made in Fontanella:
scoperto laboratorio clandestino

In un immobile, poco distante dal centro di Fontanella, risultava residente un solo immigrato cinese. Ma i dati sui consumi di acqua ed energia elettrica non risultavano congrui con la presenza di una sola persona. Così è stato scoperto un nuovo laboratorio clandestino.

In un immobile, poco distante dal centro di Fontanella, risultava residente un solo immigrato cinese. Ma i dati sui consumi di acqua ed energia elettrica non risultavano congrui con la presenza di una sola persona. Così è stato scoperto un nuovo laboratori clandestino.

L'operazione è della guardia di finanza di Treviglio, in sinergia con la polizia locale di Fontanella, impegnata nel contrasto del lavoro nero e dell'immigrazione clandestina.

Dopo la verifica sui consumi, i finanzieri insieme agli agenti della polizia locale, nella serata di mercoledì scorso, hanno effettuato un blitz nell'immobile. Qui hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino: una quindicina di postazioni di lavoro occupate da altrettanti cittadini cinesi, tutti impegnati nel confezionamento di calzature da passeggio (modello Sneakers) etichettate col logo «Made in Italy».

Fatte in Italia, sì, ma ovviamente totalmente false. L'attività era svolta nell'assoluto abusivismo e in precarie condizioni igieniche e sanitarie: sei persone sono risultate clandestine ed è stata immediatamente avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Il titolare del laboratorio fantasma, oltre a dover rispondere alle contestazioni fiscali e amministrative derivanti dall'esercizio abusivo dell'attività di impresa, è stato denunciato per impiego di manodopera clandestina.

Gli accertamenti proseguono al fine di ricostruire le responsabilità amministrative nonché l'intera filiera produttiva e distributiva della merce.

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