33enne aggredita in pieno giorno
salvata da una coppia di boliviani

Aggredita in pieno giorno a Bergamo. È successo a una donna di 33 anni venerdì 2 settembre. Intorno alle 13.15 la giovane in via David è stata aggredita alle spalle da un nordafricano che l'ha minacciata con una siringa.

Aggredita in pieno giorno a Bergamo. È successo a una donna di 33 anni venerdì 2 settembre. Intorno alle 13.15 la giovane, che lavora nella zona di via Bono, stava raggiungendo via David per recuperare l'auto parcheggiata. Proprio in via David è stata aggredita alle spalle da un nordafricano che l'ha minacciata con una siringa senza cappuccio di protezione.

Alla scena ha assistito una coppia di boliviani che stava passando in auto per la strada. I due, un ragazzo di 21 anni e una giovane di 29, sono subito intervenuti: il 21enne ha inseguito l'aggressore che stava scappando con la borsa della 33enne mentre la 29enne ha prestato assistenza alla vittima che fortunatamente non è rimasta ferita. Il nordafricano è però riuscito a scappare e il boliviano ha solo recuperato la borsetta.

Poco dopo la polizia, avvisata, è intervenuta in via David: grazie alle descrizioni fornite dalla bergamasca e dalla coppia boliviana, e con l'aiuto di alcune foto segnaletiche, gli agenti hanno rintracciato nel pomeriggio un tunisino di 39 anni, clandestino e senza fissa dimora, già arrestato in passato per spaccio. L'uomo, che dalle testimonianze risulta essere l'autore dell'aggressione, è stato fermato sempre in via David poco ore dopo la tentata rapina: sottoposto a fermo, il gip lo ha scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Ora sono state già avviate le pratiche di espulsione dall'Italia, essendo l'uomo irregolare nel nostro Paese.

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