Rifiuti, fronte comune cercansi
per la tariffa più vantaggiosa

Come deciso nel corso degli Stati generali il presidente Ettore Pirovano ha incontrato in via Tasso martedì mattina i 15 Comuni che vedono in scadenza entro il 31 dicembre di quest'anno la convenzione con Rea.

Come deciso nel corso degli Stati generali (convocati dalla Provincia sabato 3 settembre ad Alzano per fare il punto sulla trattativa in corso con Rea Spa, società che gestisce il termovalorizzatore di Dalmine) il presidente Ettore Pirovano ha incontrato in via Tasso martedì mattina i 15 Comuni che vedono in scadenza entro il 31 dicembre di quest'anno la convenzione con Rea.

Nel pomeriggio è toccato alle società che gestiscono la raccolta dei rifiuti. L'intento è di fare fronte comune per stabilire dove conferire per l'incenerimento le 65 mila tonnellate che si libereranno dall'attuale accordo in modo da spuntare la tariffa più vantaggiosa.

Come ha ricordato il presidente Ettore Pirovano sabato ad Alzano «nessun vincolo tecnico o giuridico impedisce ai Comuni di fare una gara unica allo scadere della convenzione e dare lo smaltimento a chi li tratta meglio».

I Comuni dovranno essere pronti col bando di gara per il 30 settembre in modo da chiudere l'operazione nel giro di 85 giorni. Per questa ragione la Provincia si è messa da subito a disposizione dei Comuni per la predisposizione dei bandi di gara, offrendo la consulenza legale necessaria. Luca Carrara, sindaco di Albino, il Comune più grande insieme a Dalmine, ha accettato di essere capofila dell'iniziativa.

All'incontro di questa mattina in via Tasso erano presenti i rappresentanti delle amministrazioni di Albino, Bedulita, Bonate sotto, Brembilla, Brusaporto, Caprino Bergamasco, Costa Serina, Dalmine, Gorno, Oltre il Colle, Palazzago, Palosco, Pontida, Premolo, Sedrina, Solza, Suisio e della Comunità montana della Valle Imagna.

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