Supplenti: è caos nelle scuole polo
Nomine, verifiche e sospensioni

È stato il caos nelle scuole polo della città, dove erano previste le nomine dei docenti supplenti annuali. Al Natta sono state bloccate le operazioni in quanto è stata rilevata una incongruenza fra le cattedre disponibili e quelli esistenti nella realtà.

Ore di tensione venerdì mattina nelle scuole polo, ma soprattutto all'istituto Natta, sede di nomina dei docenti precari aspiranti ad un incarico annuale per l'insegnamento delle lingue straniere.

Fino alle prime ore del pomeriggio, la situazione è stata critica in tutte e sei le scuole indicate dal provveditorato per l'assegnazione delle cattedre a causa di una serie di disguidi che prima hanno rallentato le operazioni e quindi, verso le 10, hanno portato alla sospensione delle nomine. Al Natta 200 docenti erano in attesa di conoscere il proprio destino lavorativo. Tra i docenti in attesa c'erano anche giovani mamme che allattavano al seno o accudivano bambini piccoli sudatissimi, stretti nel caos di un'aula magna surriscaldata dal sole oltre che dalla rabbia e dalla frustrazione.

Alle 12,30, alla ripresa della partita però, quasi tutte le scuole polo sono riuscite a recuperare il tempo perso. Solo al Natta, il momento di maggior tensione si è raggiunto quando, a causa dell'ennesimo dubbio sull'assegnazione delle cattedre, le nomine sono state nuovamente sospese per cercare di capire, regolamento alla mano e in diretta telefonica con gli uffici del provveditorato, come comportarsi con un docente che reclamava a pieno diritto di avere assegnata una cattedra di 18 ore anziché di 12.

La situazione si è andata normalizzando nel pomeriggio, ma le assegnazioni si sono concluse solo in tarda serata.

Leggi di più su L'Eco in edicola sabato 10 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA