Il volto nuovo di piazzale Alpini:
verde, planetarium e dibattiti

Una nuova vita per le piazze di Bergamo. In Città Alta un gruppo di paesaggisti e architetti ha osato trasformare Piazza Vecchia in un raffinato giardino e a giorni piazzale Alpini diventerà per la prima volta un luogo di dibattito grazie a un'associazione culturale.

Una nuova vita per le piazze di Bergamo. In Città Alta un gruppo di paesaggisti e architetti ha osato trasformare Piazza Vecchia in un raffinato giardino con fiori di campo e a giorni piazzale Alpini diventerà per la prima volta un luogo di dibattito grazie a un'associazione culturale.

Due iniziative promosse da una rete di cittadini e accompagnati dal Comune capaci di presentare le piazze in una nuova veste e soprattutto di restituirle alla loro funzione originale e cioè luogo di incontro e di aggregazione sociale.

Ieri si è insediato il cantiere per attrezzare piazzale Alpini che ospiterà dal 21 al 25 settembre la quarta edizione di «Bergamo Incontra»: la manifestazione sbarca per la prima volta in pieno centro. Lascia la bella villa Grismondi e piazzale della Celadina per proporre nella piazza nei pressi della stazione autolinee una serie di mostre, dibattiti, incontri sul tema «Ciò che abbiamo di più caro».

Per la prima volta un luogo spesso associato al degrado e allo spaccio ospiterà una manifestazione culturale di quattro giorni. Una sfida realizzata di fatto da un team di una quarantina di volontari riuniti nell'associazione culturale «Bergamo Incontra» (nata dal carisma di don Giussani fondatore di Comunione e Liberazione).

«Queste iniziative hanno messo in luce il desiderio dei bergamaschi di vivere gli spazi pubblici e il verde - spiega l'assessore comunale all'Ecologia, Massimo Bandera -: abbiamo acquisti piante e arredi di Piazza Vecchia per abbellire altri luoghi della città».

Anche per la città sarà una nuova prova: dopo i tentativi di animare la piazza con i bandi estivi, il suo restyling e poi l'adunata, i mercatini e l'inaugurazione dell'Urban center, ora si prova a superare il degrado con un evento culturale.

La piazza verde verrà allestita per accogliere un auditorium di 400 posti e una sala convegni di 150 posti, ma anche uno spazio giochi con i laboratori manuali delle nostre mamme, una serie di stand per le mostre con un planetarium.

Ci sarà poi un'area per il cibo takeaway e un vero e proprio ristorante dalle pareti trasparenti. I vialetti in legno e le lanterne per decorare. «Per l'occasione - conclude Bandera - procederemo a livellare il verde della piazza in modo da predisporlo a future iniziative».

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