Tempi più stretti per presentare ricorso
Per le multe si scende a soli 30 giorni

«Anche sulle multe due pesi e due misure Capiamo che si vogliano disincentivare i ricorsi “temerari”contro le multe, ma adesso si esagera nelle restrizioni». Così Federconsumatori Bergamo sulle nuove modalità introdotte sul fronte dei ricorsi per le multe.

Dal 7 ottobre, segnala infatti federconsumatori, «chi dovesse ricevere la notifica per una contravvenzione al codice della strada dovrà stare attento a non fare trascorre più di trenta giorni prima di “fare ricorso”. I cittadini/consumatori, dal prossimo 7 ottobre, saranno colpiti dall'ennesima disparità di trattamento di fronte alla giustizia, anche quella che si occupa di questioni relativamente minori quali quelle che riguardano la possibilità di opporre ricorso contro le multe per infrazioni al codice della strada».

«Già colpiti l'anno scorso dall'imposizione del costo per il contributo unificato da pagare, ora si vedono ridurre i tempi per presentare un ricorso al Giudice di pace: dagli attuali 60 giorni dal ricevimento della notifica, a soli 30 giorni. Si tratta di due pesi e due misure perché il dimezzamento dei tempi è unidirezionale: vale solamente per coloro ai quali viene notificato il verbale dell'avvenuta infrazione. Stessa attenzione a velocizzare le procedure - osserva Federconsumatori - non viene posta per ridurre i tempi per le comunicazioni da parte dell'autorità al cittadini: le contestazioni (i verbali con segnata contravvenzioni e relative sanzioni) dell'avvenuta infrazione possono continuare ad essere notificate al presunto responsabile entro un tempo indefinito. Basta che le forze di polizia consegnino alle poste entro 90 giorni dall'infrazione, la raccomandata da inviare al proprietario del veicolo coinvolto. Questo comportamento (due pesi e due misure) non aiuta certo ad avvicinare i Cittadini alle Istituzioni che si dimostrano continuamente “matrigne”».

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