Ciserano: «Ti avviso, dimettiti»
Minacce di morte a sindaco e vice

Un teschio e minacce di morte. Questo il contenuto delle lettere intimidatorie che dallo scorso novembre ricevono Enea Bagini e Antonio Cattaneo, sindaco e vicesindaco di Ciserano, sempre più sconcertati e preoccupati, come del resto anche le loro famiglie.

Un teschio e minacce scritte in stampatello come «Dimettiti al più presto per il tuo bene ultimo avviso» oppure «Ricordati cenere eri e cenere diventerai». Questo il contenuto delle lettere intimidatorie che dallo scorso novembre ricevono Enea Bagini e Antonio Cattaneo, sindaco e vicesindaco di Ciserano. Lettere che stanno suscitando nell'animo dei due amministratori comunali e delle loro famiglie, sempre più timori e preoccupazioni. Di qui la decisione di uscire allo scoperto e di rendere la questione pubblica «affinché – afferma Cattaneo – abbia la dovuta attenzione. Ci troviamo probabilmente di fronte ad una persona con problemi psicologici e non vorremmo che un giorno passi dalle parole ai fatti».

Persona che sindaco e vicesindaco credono di aver già individuato: si tratterebbe di un ex amministratore comunale. «Lo scorso dicembre – afferma Bagini – abbiamo fatto confrontare da un perito calligrafico le lettere di minacce con alcuni documenti redatti da questo ex amministratore: sono state trovate molte corrispondenze».

Contro di lui a febbraio hanno quindi presentato denuncia penale alla Procura della Repubblica. Le lettere sono comunque continuate ad arrivare: a Bagini vengono spedite in Comune, a Cattaneo a casa.

La prima missiva è arrivata al sindaco il 22 novembre 2010 con scritto «Ladro, ruffiano, asino affamato». L'ultima spedita a Cattaneo è arrivata giovedì e chiama in causa anche la sua famiglia: sul foglio si vede il teschio e sotto la scritta «Ruffiano a te la scelta o la famiglia o la politica ai capito? (gli errori ortografici sono ritenuti volontari per depistare, ndr). Dimettiti al più presto per il tuo bene ultimo avviso».

L'ultima inviata al sindaco risale invece al 17 agosto (presto ne dovrebbe ricevere un'altra, visto che vengono mandate a entrambi a date ravvicinate). Sul foglio, sempre il teschio, e sotto la scritta: «Enea ladro e falso presto ti legano ricordati cenere eri cenere diventerai».

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