«La webcam viola la privacy»
Ma il Soccorso alpino insorge

La webcam installata sul rifugio dell'Arera deve essere tolta perchè viola la privacy. Lo ha detto il sindaco di Oltre il Colle Rosanna Manenti. Ma c'è chi si oppone: serve al Soccorso alpini, agli escursionisti. O a chi vuole vedere panorami mozzafiato.

Serve al Soccorso alpino, ai meteorologi, agli escursionisti. O semplicemente a chi, non potendo farsi una scarpinata fino ai 2.000 metri del rifugio sull'Arera, vuole comunque sognare panorami mozzafiato (come quelli nella foto accanto). Ma da lunedì – a meno di ripensamenti del sindaco – la webcam installata dal luglio 2010 nei pressi del rifugio Capanna 2000, sarà spenta. In nome della privacy.

La lettera del primo cittadino di Oltre il Colle Rosanna Manenti è arriva venerdì scorso al gestore del rifugio (di proprietà comunale) Attilio Rizzi: «A seguito delle segnalazioni di violazione della privacy la invitiamo a rimuovere la telecamera entro dieci giorni». Un invito così motivato dal sindaco: «Già in passato avevo chiesto al rifugista di girare la telecamera in modo che le persone non entrassero nel campo visivo. Non è stato fatto e sul mio tavolo sono arrivate almeno quattro lamentele scritte. Il rifugio è di nostra proprietà, quindi, anche per cautelarmi da eventuali richiami da parte del garante della privacy, ho invitato il gestore a toglierla».

La decisione ha però sollevato un polverone di proteste, con tanto di raccolta firme (finora circa 150), anche online. A iniziare da chi, a proprie spese, quella webcam ha installato, ovvero l'associazione che gestisce il portale Internet www.oltreilcolle.com.

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