Giovedì 10 Novembre 2011
Falso cieco? Forse non è così falso
Il punto di vista di uno specialista

Sono considerati ciechi civili le persone che, «a seguito di visita medica presso la competente Commissione sanitaria, siano riconosciuti affetti da cecità totale o abbiano un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi per causa congenita o contratta non dipendente dalla guerra, da infortunio sul lavoro o dal servizio».
Il pensionato di Dalmine, affetto da corioretinite atrofica maculare binoculare, potrebbe quindi ricadere nella categoria di ciechi civili con un residuo visivo non superiore a un ventesimo. «Non in grado di guidare o andare al cinema, per intenderci, ma capace di muoversi abbastanza bene in ambienti familiari, piantare un ombrellone in spiaggia o tagliare dei rami», spiega Stefano Zenoni, direttore dell'Unità operativa di oculistica degli Ospedali Riuniti.
«Esistono test molto sofisticati per verificare se questa persona è un simulatore – continua il medico – comunque ci sono persone con un residuo visivo di un cinquantesimo che riescono a orientarsi e muoversi, mantenendo un certo grado di funzionalità».
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m.sanfilippo
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