Consulenti tecnici del Tribunale
Al via un corso a Bergamo

I più eminenti esponenti del panorama giuridico e accademico bergamasco insegnano le regole da rispettare da chi è chiamato ad esprimere il proprio parere professionale all'interno di un procedimento civile o penale. Un corso dal 15 novembre.

Prenderà il via martedì 15 novembre l'edizione 2011 del Corso per la formazione dei tecnici ausiliari del giudice civile e penale, promosso anche quest'anno dall'Associazione Periti ed Esperti (APE), da 12 anni punto di incontro tra consulenti, magistrati e avvocati per scambiarsi chiarimenti, osservazioni e dubbi sul lavoro peritale.

L'iniziativa gode del patrocinio di Comune e Provincia di Bergamo, Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Medici e Collegio dei Periti Industriali della provincia di Bergamo e dell'Ordine dei Geologi della Lombardia. Il corso, organizzato quest'anno in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Bergamo, intende illustrare le norme che disciplinano il lavoro dei consulenti tecnici d'ufficio o di parte, notoriamente denominati CTU e CTP, e dei periti giudiziari. Il corso è aperto a tutti i professionisti, indipendentemente dalla loro appartenenza all'associazione APE o dall'iscrizione all'Albo dei consulenti e dei periti del Tribunale.

«Le nostre attività di formazione sono aperte a tutti i professionisti, compresi i dipendenti di aziende, che potrebbero essere chiamati ad affiancare il consulente tecnico nominato dal giudice all'interno di una causa con l'incarico di supportare o criticare il risultato a cui il perito del giudice è giunto, diventando cioè consulente tecnico di parte – spiega Carlo Viganò, presidente dell'Associazione APE -. L'obiettivo della nostra associazione è di fornire gli strumenti che fanno di un professionista un buon consulente, sia per aumentare il numero delle persone che meritano la fiducia dei giudici in questo lavoro così delicato, sia per dare maggiore sicurezza al cittadino che cerca nel tecnico informazione, formazione e competenza».

Nello stesso tempo «il corso costituisce un importante momento di incontro e di dialogo tra il mondo delle professioni, il mondo accademico e quello forense, a testimonianza della sinergia tra la nostra Facoltà ed il territorio» aggiunge Daniela D'Adamo, referente della Facoltà di Giurisprudenza.

Il corso si declina in 5 incontri pomeridiani, dalle 14.30 alle 18.30, modulati per illustrare al tecnico, sia esso un agronomo, un architetto, un commercialista, un consulente del lavoro, un geologo, un geometra, un grafologo, un ingegnere, un interprete, un medico, un perito, uno psicologo o un veterinario, le regole da rispettare da chi è chiamato ad esprimere il proprio parere professionale all'interno di un procedimento civile o penale, rispondendo in maniera puntuale e precisa ai quesiti formulati dal Giudice.

Tutti gli incontri si svolgeranno alla Sala Galeotti della sede di Via Dei Caniana n. 2 dell'Università degli studi di Bergamo e vedranno la partecipazione di personalità di spicco del mondo giuridico, accademico e professionale bergamasco, che costituiscono il cuore e l'anima di un'iniziativa, il cui valore è dimostrato dalla partecipazione di professionisti provenienti da tutta Italia.

Nella giornata inaugurale, il 15 novembre, dedicata alla consulenza tecnica nel procedimento civile ed all'illustrazione delle procedure per l'iscrizione agli Albi dei consulenti del Tribunale, l'introduzione dei lavori sarà affidata al dott. Ezio Siniscalchi, Presidente del Tribunale di Bergamo, ed alla Prof.ssa Barbara Pezzini, Preside della Facoltà di Giurisprudenza.

Il secondo incontro, il 22 novembre, avrà come tema la perizia e la consulenza tecnica nel processo penale, mentre nella terza, quella del 29 novembre, si darà spazio all'illustrazione di casi pratici di relazioni di consulenza tecnica, con la partecipazione di eminenti periti del tribunale. Il quarto incontro, il 6 dicembre, sarà dedicato alla consulenza tecnica nell'esecuzione immobiliare e l'ultimo, in programma il 13 dicembre, all'arbitrato, conciliazione e mediazione.

Il corso si concluderà con una tavola rotonda che vedrà confrontarsi, tra gli altri, Mariacarla Giorgetti, docente della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bergamo, Andrea Carli, giudice del Tribunale di Bergamo, Ermanno Baldassarre, Presidente dell'Ordine degli Avvocati, Adriana Regonesi, Presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro e Vincenza Gizzo, Responsabile dell'Ufficio camera arbitrale.

La scheda d'iscrizione è scaricabile dal sito www.apeonline.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA