Punzecchiato sul Campanone
il Comune ringrazia il Creberg

Giovedì mattina l'articolo su L'Eco di Bergamo che parlava ironicamente dell'argomento, giovedì pomeriggio il comunicato del Comune che ringrazia il Credito Bergamasco per aver sponsorizzato la sistemazione del Campanone. Un tempismo perfetto.

Dopo che su L'Eco di Bergamo di giovedì 10 novembre è apparso un articolo in cui si raccontava che il Creberg aveva ironicamente scritto al Comune: «Ci fate sapere quando cominciate?» in relazione alla sistemazione del Campanone, che in realtà era già finita senza che l'Amministrazione comunale avesse pubblicamente ringraziato l'istituto di credito cittadino, nel pomeriggio è arrivato il comunicato del Comune che sottolinea la generosità del Credito nell'aver ridato lustro a un simbolo di Bergamo. Un tempismo perfetto. Ecco il comunicato.

La Torre Civica o Campanone è tornata agli antichi splendori grazie alla generosità del Credito Bergamasco. L'Istituto di credito, in occasione delle manifestazioni per i 120 anni di fondazione, ha infatti deciso di sostenere i costi del restauro attraverso un'erogazione liberale disposta dalla sua Fondazione.

Sulla Torre Civica di Bergamo, che svetta su piazza Vecchia, è collocato un notevole concerto di tre campane, realizzate in due diversi periodi storici (XVII e XX secolo). Il campanone, fuso in loco dal fonditore veronese Bartolomeo Pisenti, è a tutt'oggi una delle campane più grandi della Lombardia ed è inserita tra le 10 più grandi in Italia per mole.

A seguito di alcune verifiche effettuate al fine di approfondire lo stato di usura delle campane situate sulla torre, della relativa struttura portante e dell'analisi del suono prodotto, è emersa la necessità di effettuare alcune lavorazioni urgenti per non incorrere in danneggiamenti o addirittura nella rottura delle stesse. Il tutto nell'ottica di proseguire la tradizione dei cento rintocchi che ogni sera scandiscono ai cittadini le ore 22 e che un tempo ricordavano la chiusura delle porte d'ingresso alla città.

«Ringrazio veramente di cuore il Credito Bergamasco a nome di tutti i miei concittadini - afferma il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio -. I lavori di restauro hanno ridato lustro ad un monumento simbolo di Bergamo».

«Per le celebrazioni relative al 120° compleanno della Banca, abbiamo evitato occasioni autocelebrative; ci siamo invece impegnati ancor di più nella programmazione di eventi e nell'attuazione di iniziative concrete in favore dei nostri territori - spiega Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco -. A fianco di una fitta serie di attività nel campo dell'arte e della cultura, della solidarietà e della ricerca scientifica, ci siamo direttamente impegnati in interventi di ordine strutturale».

«Per la città di Bergamo siamo particolarmente fieri di aver realizzato, fra l'altro, la sistemazione della piazza esterna al nostro storico Palazzo, con l'installazione dell' imponente ed apprezzata scultura di Ugo Riva, e di aver aiutato il Comune a far tornare il Campanone agli antichi splendori».

A breve - conseguite tutte le autorizzazioni - inizieremo i lavori di integrale riqualificazione della fontana di Sant'Agostino, monumento cittadino di grande bellezza, per il quale, oltre al rafforzamento strutturale e alla pulizia della pietra, sarà ripristinata la parte idraulica e i giochi d'acqua con specifica illuminazione».

L'appalto per la sistemazione del Campanone è stato affidato alla ditta Calisfer, che ha eseguito i lavori di restauro e di messa in sicurezza delle campane per una spesa complessiva di circa 23mila euro.

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