Abolizione vitalizi, meno indennità
La Regione taglia alcuni privilegi

Abolizione dei vitalizi e riduzione del 10% dell'indennità di funzione dei consiglieri regionali: il Comitato ristretto sui tagli ai costi della politica ha concluso i suoi lavori confermando questi due interventi che verranno previsti da un progetto di legge.

Abolizione dei vitalizi e riduzione del 10 per cento dell'indennità di funzione dei consiglieri regionali: il Comitato ristretto sui tagli ai costi della politica ha concluso oggi i suoi lavori confermando questi due interventi che verranno previsti da un progetto di legge da discutere in Consiglio regionale nella seduta di martedì 29 novembre.

Prima però il pdl verrà approfondito nelle Commissioni Bilancio e Affari istituzionali convocate per giovedì prossimo: nell'occasione - è stato deciso giovedì 17 novembre - verrà verificata anche la possibilità di abolire anche il trattamento di fine mandato. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Comitato Sante Zuffada e dal relatore del provvedimento, il capogruppo del Pdl Paolo Valentini.

«Abbiamo addirittura anticipato i tempi che ci eravamo dati - ha sottolineato Zuffada -. Anche questa volta la Lombardia ha risposto con tempestività confermando la virtuosità che la contraddistingue». «È stato fatto un ottimo lavoro - commenta Valentini - nel segno della praticità lombarda».

«Per essere concreti e rapidi abbiamo scelto la strada di un progetto di legge di soli tre articoli che hanno il pregio di aver raccolto e sintetizzato le proposte delle diverse parti politiche consiliari. Personalmente sono contro i privilegi e contro la demagogia. Il risultato ottenuto mi soddisfa perché mette il consigliere nelle condizioni di svolgere efficacemente un compito che presuppone tanto impegno sia in Consiglio e nelle Commissioni che sul territorio».

Gli articoli del progetto di legge che hanno ricevuto il via libera dal Comitato riguardano l'indennità di funzione del consigliere regionale, che verrà ridotta del 10 per cento dal primo gennaio 2012, e l'abolizione del vitalizio a partire dalla X legislatura (chi vorrà potrà contribuire a un fondo che erogherà vitalizi sulla base del sistema contributivo e non più retributivo come avviene ora).

Resta da decidere, ma lo faranno appunto le Commissioni giovedì prossimo, se il trattamento di fine mandato debba essere completamente abolito oppure ridotto a una indennità di funzione mensile (non due come oggi) per ogni anno di mandato. Il Comitato si è espresso in generale per la prima versione, ma si è preferito rimandare la decisione per approfondimenti tecnici.

Alla riunione di oggi sono intervenuti, oltre a Valentini e Zuffada, Stefano Galli (Lega Nord), Gianmarco Quadrini (UdC), Maurizio Martina (Pd), Alessandro Alfieri (Pd), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Giulio Cavalli (Sel) e Stefano Zamponi (Idv), che ha annunciato emendamenti per ridurre anche i vitalizi esistenti e per introdurre la regola della maturazione del vitalizio a 65 anni.

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