Villaggio Sposi? Quartiere di famiglie
Città Alta: single il 55% dei residenti

Il Villaggio degli sposi? È il quartiere delle famiglie con figli, mentre in Città Alta i single sono il 55%. Il quartiere che ha avuto un incremento maggiore di nascite negli ultimi due anni? Longuelo, mentre a Colognola si chiude con un saldo negativo del 46%.

Il Villaggio degli sposi? È il quartiere delle famiglie con figli, mentre in Città Alta i single sono il 55% della popolazione residente. Il quartiere che ha avuto un incremento maggiore di nascite negli ultimi due anni? Longuelo mentre a Colognola si chiude con un saldo negativo del -46%. Le giovani coppie? Scelgono la zona Carnovali e il Monterosso (+48%) mentre le coppie senza figli hanno abbandonato Santa Lucia (-21%), i Colli e Città Alta per vivere a Boccaleone e in Valtesse.

È una ricerca che fotografa lo sviluppo socio demografico degli ultimi 40 anni, quartiere per quartiere, quella elaborata dal sociologo Bruno Vedovati, all'interno del progetto «Bergamo città della famiglia» voluto dal Comune di Bergamo e portato avanti da Centro Mete diretto da Lia Sanicola.

«La ricerca sarà la base su cui costruire il Piano di Bergamo città della famiglia che verrà ultimato entro la fine dell'anno e che costituirà l'ossatura delle politiche dell'amministrazione per gli anni a venire in tutti i settori» ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali Leonio Callioni.

Dalla fotografia tracciata da Vedovati emergono alcune linee chiare sulle famiglie della città di Bergamo: aumenta il numero delle famiglie ma non quello delle relazioni, i matrimoni sono in calo soprattutto come istituzione civile, avanza il fenomeno dei genitori single e delle cosiddette «famiglie di carta», la solitudine cresce di pari passo con la vecchiaia per gli over 65.

L'analisi si è spinta poi a tracciare una mappa quartiere per quartiere nella volontà dell'Amministrazione di individuare poi dei servizi ad hoc per le necessità di ogni area. Se i residenti della città in questi ultimi 40 anni sono rimasti pressoché uguali, su un numero oscillante tra i 116 e i 120 mila abitanti, le famiglie invece sono andate aumentando e anche in misura considerevole. Si è passati infatti da 36.800 nuclei nel '68 a 58.082 nell'ultimo anno rilevato (il 2010).

Se però si passa da numero di famiglie, al numero di componenti per famiglia i dati non sono molto confortanti: si passa da una media di 2,15 componenti a una di 2,08 in pochi anni e le previsioni - ha confermato Vedovati - sono di andare entro il prossimo anno sotto i due componenti medi per famiglia.

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