«Le campane suonino anche di notte»
Calvenzano si mobilita contro il «fermo»

Le campane della chiesa parrocchiale devono continuare a scandire le ore con i loro rintocchi anche la sera tardi e la notte. La richiesta arriva dalla sezione della Lega e dalla maggioranza consiliare di «Lega per Calvenzano-Amiamo Calvenzano».

Le campane della chiesa parrocchiale devono continuare a scandire le ore con i loro rintocchi anche la sera tardi e la notte. La richiesta arriva dalla sezione della Lega e dalla maggioranza consiliare di «Lega per Calvenzano-Amiamo Calvenzano» che chiedono che le campane tornino a suonare (cosa che, da qualche settimana, non succede più) dalle 22 alle 7 del mattino. Prima dello «stop» le campane scandivano le ore piene e la mezz'ora e in più veniva suonata la scampanata dell'Ave Maria la domenica mattina alle 6,30.

Il parroco don Franco Sudati ha «legato le campane» per evitare ulteriori polemiche dopo le proteste di una cittadina che, disturbata dal suono, si è rivolta a lui e alla Curia di Cremona.

A Calvenzano però non ci stanno. La Lega ha iniziato una raccolta firme per le campane mentre il gruppo di maggioranza presenterà venerdì sera in Consiglio comunale una mozione che impegna il sindaco Aldo Blini a rivolgere, facendosi interprete del desiderio dei cittadini, un'accorata richiesta al parroco e al vescovo di Cremona Dante Lafranconi perché ripristinino il suono delle campane.

Nessuno a Calvenzano sembra avercela con don Franco, di cui anzi si comprende appieno la posizione. Semplicemente, come è scritto nella mozione, «Lega per Calvenzano-Amiamo Calvenzano» e la Lega ritengono che «il suono delle campane non rientri nella categoria del rumore. Piuttosto l'uso delle campane riguarda la libertà di esercizio del culto religioso, ricorda l'antica funzione civile e religiosa di scandire i diversi momenti della giornata, tanto gradita e radicata nella tradizione popolare».

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