La Brebemi viaggia veloce
«Potremmo aprire in anticipo»

«Siamo avanti rispetto al programma dei lavori e non è escluso che la Brebemi possa essere aperta al traffico con qualche mese di anticipo rispetto alla data fissata, comunque per il 2013». Parola di Duilio Allegrini, il direttore generale della Brebemi.

«Siamo avanti rispetto al programma dei lavori e non è escluso che la Brebemi possa essere aperta al traffico con qualche mese di anticipo rispetto alla data fissata, comunque per il 2013». Parola di Duilio Allegrini, il direttore generale della Brebemi spa, presente martedì pomeriggio a Treviglio alla conferenza stampa organizzata dall'assessorato comunale ai Lavori pubblici per illustrare lo stato di avanzamento di un'opera destinata, si spera, a favorire facili collegamenti ma soprattutto lo sviluppo economico della Bassa bergamasca e di una buona fetta della pianura lombarda.

È stato analizzato anche l'aspetto occupazionale dell'opera: «Per ora lungo il tracciato lavorano 800 maestranze e sono impegnate 350 imprese. Nel prosieguo dei lavori dovremmo arrivare a occupare complessivamente un massimo di 1.500 tra tecnici e operai. Questa occupazione si esaurirà in gran parte al termine dell'opera, quando rimarranno impegnati per le attività gestionali 250 addetti».

Il direttore generale ha voluto ribadire che l'aumento occupazionale dipenderà da altri fattori: «Saranno legati alla lungimiranza degli imprenditori che vorranno investire in attività vicino all'autostrada. Lo sviluppo economico legato alla Brebemi dipende sostanzialmente da questo aspetto».

Se lo augurano il sindaco di Treviglio Giuseppe Pezzoni e l'assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano. Presente Gianfranco Bonacina, presidente della Cassa Rurale di Treviglio che ha lanciato un'idea: «Chiamiamola Argentea invece di Brebemi, ripristinando il nome della strada di epoca romana che da Milano portava verso le miniere d'argento dell'Istria, attraversando a Treviglio il parco del Roccolo».

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