La moglie di Locatelli conferma:
«Una tangente i 100 mila euro»

Anche Orietta Rocca, moglie di Pierluca Locatelli, interrogata dal gip milanese Elisabetta Meyer, ha confermato che i 100 mila euro consegnati all'ormai ex vicepresidente del Consiglio regionale Franco Cristiano Nicoli costituivano una tangente.

Anche Orietta Rocca, moglie di Pierluca Locatelli, interrogata dal gip milanese Elisabetta Meyer, ha confermato che i 100 mila euro consegnati all'ormai ex vicepresidente del Consiglio regionale Franco Cristiano Nicoli costituivano una tangente.

La donna, alla vigilia del primo interrogatorio a Brescia, era stata colta da un malore e aveva preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Da allora non aveva ancora parlato. Lunedì 19 dicembre, invece, ha parlato con il gip, mentre l'avvocato Roberto Bruni, che cura la difesa della coppia Locatelli, ha presentato istanza di revoca degli arresti domiciliari per la donna e ha richiesto istanza di arresti domiciliari per Pierluca Locatelli, tuttora nel carcere di San Vittore.

Orietta Rocca, che accompagna il marito quando erano stati consegnati i 100 mila euro a Giuseppe Rotondaro, tramite tra Locatelli e Nicoli Cristiani,  è stata sentita per più di un'ora e ha risposto a tutte le domande. In estrema sintesi, la donna ha ripetuto quanto già dichiarato dal marito ai giudici a proposito della prima tranche della tangente.

Sulla seconda tranche (sempre 110 mila euro, ancora 100 mila a Nicoli Cristiani e 10 mila a Rotondaro), non è stato reso pubblico quanto la donna ha riferito al gip.



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