Colpito da un pezzo di acciaio
muore in un cantiere Brebemi

Incidente mortale sul lavoro nel cantiere 12 della Brebemi, a Calcio. Intorno alle 13 un uomo è deceduto mentre stava lavorando all'altezza della Cascina Cantarana di Sopra: si tratta di Sherbet Bashmeta, operaio di 48 anni di origine albanese, in Italia dal 1995 e residente a Chiari.

Incidente mortale sul lavoro nel cantiere 12 della Brebemi, a Calcio. Intorno alle 13 un uomo è deceduto mentre stava lavorando all'altezza della Cascina Cantarana di Sopra: si tratta di Sherbet Bashmeta, operaio di 48 anni di origine albanese, in Italia dal 1995 e residente a Chiari. L'uomo, carpentiere, era dipendente di una ditta milanese appaltatrice dei lavori nel cantiere bergamasco.

L'uomo stava dirigendo la manovra di una gru dall'interno di uno scavo. Il macchinario stava spostando un cassero, componente edile di sei metri per due, necessario per realizzare delle paratie nello scavo. La gru stava posizionando il cassero tra un muro di cemento e un'impalcatura, quando dall'elemento si è staccata una parte che è caduta addosso all'operaio.

L'albanese è stato colpito alla testa da un pezzo di acciaio largo due metri e spesso 20 centimetri e, pur indossando il caschetto di protezione, per l'uomo non c'è stato nulla da fare ed è morto sul colpo.

Immediati i soccorsi, sul posto l'elisoccorso del 118, i carabinieri di Calcio e i tecnici dell'Asl di Treviglio che hanno sospeso i lavori nella zona dove si è verificato l'incidente. Sherbet Bashmeta era sposato e aveva tre figli di 13,18 e 20 anni, e un nipote piccolo avuto dalla figlia maggiore.

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