Yara, i genitori chiedono gli atti
Ma il pm dice no al consulente

Giorgio Portera, ex tenente dei Ris, consulente nominato da Maura e Fulvio Gambirasio, non potrà accedere agli atti dell'inchiesta sull'omicidio di Yara. Il «no» del Pm Letizia Ruggeri è arrivato all'avv. Enrico Pelillo, legale di parte lesa.

Giorgio Portera, ex tenente dei Ris, consulente nominato da Maura e Fulvio Gambirasio, non potrà accedere agli atti riguardanti l'inchiesta sull'omicidio di Yara. Il «no» del Pm Letizia Ruggeri - motivato dal rispetto del segreto istruttorio - è arrivato via fax all'avvocato Enrico Pelillo, legale di parte lesa.

Una decisione che non può che aver lasciato sorpresi - e forse amareggiati - i genitori di Yara che hanno sempre mantenuto un'encomiabile riservatezza oltre che i legali e il consulente. Se la Procura dovese disporre nuovi esami od accertamenti, in quel caso Portera potrebbe prendervi parte, ma al momento non se ne vedono all'orizzonte.

Nell'istanza rigettata, si chiedeva sostanzialmente la visione dei faldoni dove sono contenuti relazioni della forze dell'ordine, verbali, esami dei Dna e altro ancora. Come è noto, Portera nel suo lungo curriculum vi è anche l'incarico come perito del Tribunale di Salerno nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Elisa Claps.

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