Le spese di Franco Nicoli Cristiani
In 18 mesi 25 mila € al ristorante

Venticinquemila euro di ristorante in un anno e mezzo: sono le spese sostenute dall'ex vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, per pranzi e cene di rappresentanza pagate dalle casse dell'assemblea lombarda e, quindi, dai contribuenti della Regione.

Venticinquemila euro di ristorante in un anno e mezzo: sono le spese sostenute dall'ex vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, per pranzi e cene di rappresentanza pagate dalle casse dell'assemblea lombarda e, quindi, dai contribuenti della Regione.

Il politico bresciano è stato arrestato due mesi fa nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia, perché accusato di aver intascato una tangente durante un pranzo al ristorante Berti di Milano. Nella casa dell'ex vicepresidente, durante la perquisizione, sono poi stati rinvenuti 100 mila euro in contanti.

Senza i suoi guai giudiziari, probabilmente, non sarebbe mai venuta alla luce la lunga scia di fatture e scontrini che Nicoli Cristiani si è lasciato dietro. Formalmente tutto risulta in regola, visto che la presidenza del Consiglio regionale dispone di un fondo spese di rappresentanza, al quale possono ricorrere vicepresidente e segretari invece del presidente dell'aula, il leghista Davide Boni. Però la cifra appare comunque spropositata.

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