Lunedì 30 Gennaio 2012
Censimento, consegna entro il 31
Multe salate per i ritardatari

«La multa va da 200 euro a 2000 euro - l'Istat aveva già avvisato quando il censimento era stato avviato -. Arrivare alla multa è comunque molto difficile perché ci deve essere la volontarietà di non rispondere o di rispondere in maniera errata falsando il responso». Rispondere è infatti obbligatorio: oltre che on line, il questionario può essere compilato su carta, e riconsegnato agli uffici postali e ai centri comunali di raccolta.
Allo Stato costerà 590 milioni di euro e quattro anni di lavoro, ma servirà per capire meglio l'Italia. Rispondere al censimento, che si svolge dal 1861 ogni 10 anni, è un obbligo di legge: «Non ha solo valore statistico ma anche legale» aveva ribadito lo scorso ottobre l'assessore al Personale, servizi anagrafici e cimiteriali e innovazione tecnologica Marcello Moro. Basti pensare al fatto che l'Ufficio comunale di censimento ha il compito di confrontare i risultati dei questionari con gli archivi anagrafici e per i residenti iscritti in anagrafe ma che risultano irreperibili «si avvieranno le procedure di cancellazione dalle liste», ha aggiunto Moro. Mentre per chi ha i requisiti si avvierà la pratica dell'iscrizione come residenti.
fa.tinaglia
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