Da Facebook Moro saluta Ronzoni
«Dal Nanga Parbat tanto dolore»

Tramite Facebook Simone Moro commenta la notizia della scomparsa di Enzo Ronzoni. «Ciao Enzo - scrive l'alpinista bergamasco -. Apprendiamo adesso la notizia qua al Nanga Parbat. Questa montagna ci sta regalando emozioni ma anche dolore.

Tramite Facebook Simone Moro commenta la notizia della scomparsa di Enzo Ronzoni, morto per un malore venerdì scorso. «Ciao Enzo - scrive l'alpinista bergamasco -. Apprendiamo adesso la notizia qua al Nanga Parbat. Questa montagna ci sta regalando emozioni ma anche dolore. Dopo Merelli ora anche tu ci hai lasciato mentre siamo quà a vivere il nostro amore per le vette. Sei stato una persona pulita che ho sempre stimato. Salutami Mario e il Camos ora che puoi vederli ed assieme a loro tutti i nostri amici che sono andati avanti...», firmato Simone Moro e Denis Urubko. A seguire un messaggio anche di Paolo Valoti, sempre su Facebook: «Grazie ENZO Amico, Alpinista e Altruista vero, puro e limpido, per sempre... Le montagne hanno il potere di attirarci nel loro mondo è lì, per sempre, si trovano i nostri amici la cui anima grande aspirava alle alte cime. Non dimenticate gli alpinisti che non hanno fatto ritorno. (Anatolij Bukreev)».

Ronzoni è morto nella serata di venerdì 3 febbraio: 60 anni di Olmo al Brembo, presidente del Cai di Piazza Brembana e molto conosciuto nella valle. A stroncarlo è stato un malore improvviso. Inutili la corsa all'ospedale di San Giovanni Bianco e il trasferimento ai Riuniti.
Ronzoni era in pensione da un anno dopo una carriera come professore all'Istituto alberghiero di San Pellegrino. Sposato e con due figli, ricopriva la carica di presidente del Cai di Piazza Brembana ed era anche direttore della scuola di Sci alpinismo Orobica.

Inoltre Ronzoni, grande animatore, aveva un filo diretto con la cooperativa «In cammino» di San Pellegrino che si dedica ai disabili e sovente trasportava sulle spalle in montagna i bambini che non hanno la fortuna di poter camminare.
Venerdì sera si è sentito male, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di San Giovanni Bianco, ma - vista la gravità del suo quadro clinico - è stato deciso di trasferirlo ai Riuniti, dove purtroppo è morto. Infarto o aneurisma la probabile causa del decesso. I funerali non sono stati ancora fissati.

Ecco il ricordo che il Cai di Bergamo ha voluto inviare in memoria di Enzo Ronzoni. «Un inaudito e inimmaginabile destino ha fermato il cuore del nostro prezioso Enzo Ronzoni. Amico puro, Maestro invincibile e Presidente esemplare della Sezione CAI di Piazza Brembana, salito dalle nostre montagne temporanee alle Sue vette celesti eterne…». «Il suo esempio leale, amicizia autentica e sorriso luminoso ci accompagneranno per sempre. Un abbraccio di sentita condivisione, silenziosa vicinanza e forte fratellanza ai Familiari e Amici tutti».

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