La Valle Brembana che cambia:
4 nuovi agriturismi entro l'anno

Scende il numero degli alberghi (53), sale quello degli agriturismi che, nell'arco di un anno, arriveranno a quota 18. La ricettività turistica della Valle Brembana cambia faccia. Meno hotel tradizionali, più ospitalità legata alla tradizione agricola.

Scende il numero degli alberghi (53), sale quello degli agriturismi che, nell'arco di un anno, arriveranno a quota 18. La ricettività turistica della Valle Brembana, poco alla volta, cambia faccia. Meno hotel tradizionali (l'ultimo, in ordine cronologico, a chiudere è stato l'Aia di San Giovanni Bianco) e più ospitalità e ristorazione legata alla tradizione agricola locale.

Nei prossimi mesi saranno quattro le nuove attività che apriranno: a Rivioni di Branzi, Ca' Corviglio di Taleggio e Piazza di Serina e, dal 2013, a Sentino di San Giovanni Bianco.

Entro l'estate prevedono di avviare l'attività a Branzi Roberta Ceruti, 26 anni, originaria di Lurano ma da alcuni anni residente a Piazza Brembana, e il compagno Alex Quarteroni, 36, di Ornica.

Entro l'anno è prevista anche l'apertura (per ora del ristorante, le camere nel 2013) dell'agriturismo «La valle degli asini», a Ca' Corviglio di Taleggio. Sarà gestito da Alessandro Villoresi, milanese, quinta generazione della storica famiglia di ingegneri il cui nome è legato soprattutto al canale di irrigazione che unisce Ticino e Adda

Sulla strada che collega Serina a Dossena, in località Piazza, si trova l'azienda agricola di Tiziana Trapletti che dovrebbe aprire come agriturismo entro fine anno. Infine «Il posto delle fragole» a Sentino di San Giovanni Bianco, di Monica Rattighieri, con apertura prevista nella primavera 2013 (sarà il quinto).

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