Geromina, è boom di residenti
«Non è un quartiere dormitorio»

A Treviglio gli abitanti della frazione Geromina alzano la voce, attraverso il loro comitato di quartiere, per chiedere più servizi e conoscere i progetti del Comune. La frazione punta così a staccarsi l'etichetta di quartiere dormitorio.

A Treviglio gli abitanti della frazione Geromina alzano la voce, attraverso il loro comitato di quartiere, per chiedere più servizi e conoscere i progetti del Comune a favore della piccola comunità. Lo hanno fatto anche lunedì sera, durante la partecipata assembla pubblica alla quale hanno preso parte il sindaco Giuseppe Pezzoni e gli assessori Basilio Mangano, Juri Imeri e, tra il pubblico, Pinuccia Zoccoli Prandina, determinati nel confermare attenzione a tutte le questioni della frazione e a predisporre per il futuro disegni che la rendano più funzionale e viva.

La Geromina conta attualmente poco più di 2.600 abitanti, un numero che negli ultimi dieci anni è quadruplicato e ha trasformato la tranquilla realtà abitativa a nord ovest della città in una sorta di piccolo paese, con numerose abitazioni ma, nota dolente, carenza di servizi. Ed è proprio questo l'aspetto più sottolineato dai residenti: lo hanno fatto da tempo costituendo un comitato ora in attesa di essere ufficializzato e trasformato in associazione, attraverso l'applicazione del nuovo e specifico regolamento comunale.

La gente della Geromina sostanzialmente chiede la realizzazione di un centro servizi, da ricavare nei due vecchi edifici della materna e delle elementari, da qualche anno soppiantati da altrettanti nuovi e funzionali. La frazione punta così a staccarsi l'etichetta di quartiere dormitorio e diventare un punto dove i servizi favoriscano il quieto vivere e l'aggregazione dei residenti.

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